Non esiste nessun demiurgo - parte 1

Ciao Volpe . Ora che ti sei laureata e puoi subire smottamenti, ti confesso un segreto: non esiste nessun demiurgo. Quello che tu attribuisci a una figura mitica è la proiezione di ciò che magari vorresti essere, o forse in cui riponi un eccesso di stima. Sta di fatto che il "demiurgo" è il complemento di ciò che sei. Ciò che non sei lo proietti in qualcosa di metafisico, oppure in esseri - seppur fisici - comunque ritenuti possessori di capacità soprannaturali. Questo può essere in qualche modo un meccanismo che aiuta in momenti difficili. Alla lunga, però, rischi di delegare una tua realizzazione a soggetti terzi, quand'anche inesistenti, provocando quindi un'inibizione delle tue possibilità. Mi dispiace scombussolare un tuo pensiero, ma - nelle funzioni che mi attribuisci - ci sarà pure quella di dissolvere i veli che ammantano il reale... no? Vorrei raccontarti una storia di "emancipazione", sperando che ti aiuti a metabolizzare il concetto. P...